XANTO AVELLI, UN ARTISTA MONDIALE. IL PUNTO
Si terrà dalle ore 10.00 di sabato 04 ottobre, presso la Sala Flumina del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, l’iniziativa “Xanto Avelli, un artista mondiale. Il punto”, ideata e realizzata da Fondazione Rovigo Cultura e patrocinata dal Comune di Rovigo.
A quasi due anni dall’importante convegno internazionale svoltosi a Urbino, l’ambizioso progetto volto alla conoscenza e alla valorizzazione del grande artista rinascimentale rodigino torna nella sede, il Museo dei Grandi Fiumi, che lo aveva tenuto a battesimo e che conserva, nella Sezione Rinascimentale, l’unica sua opera presente nella provincia rodigina.
Un’occasione, questa volta, per la presentazione della prestigiosa rivista “Faenza”, Bollettino del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, che ha dedicato, il n.2 dell’anno 2024, interamente agli Atti del convegno svoltosi nella città marchigiana che ha accolto i maggiori studiosi internazionali di ceramica rinascimentale.
La presentazione degli Atti sono l’ultima attività prevista dal progetto “Xanto Avelli, un artista mondiale”, un progetto multi azione che, per la sua complessità e per l’elevato numero di Istituzioni coinvolte, ha richiesto un’organizzazione e una realizzazione pluriennale.
Esso è costituito, infatti, da più azioni che possono essere raggruppate in tre grandi tematiche: ricerca scientifica, approfondimento didattico e valorizzazione di luoghi identitari. “La nuova guida della Fondazione Rovigo Cultura – afferma il Consigliere Francesco Toso – è particolarmente grata al precedente CdA per l’importante eredità di valori e contenuti nell’ambito delle nuove ricerche che hanno indagato la vita artistica e umana di Xanto Avelli, e delle quali l’incontro di sabato, restituisce i risultati.”
Il ricco programma vedrà susseguirsi le voci di Chiara Vallini, conservatrice del Museo dei Grandi Fiumi; di Pier Luigi Bagatin, Presidente dell’Accademia dei Concordi; di Marialucia Manegatti vincitrice della Borsa di ricerca con l’ Università degli Studi di Ferrara; Valentina Mazzotti, conservatrice delle collezioni del Museo Internazionale delle ceramiche in Faenza e curatrice del volume.
Agli interventi, moderati da Denis Baldin, si alterneranno le letture dei sonetti, composti in lode al Duca di Urbino Francesco Maria della Rovere dallo stesso Xanto Avelli, da parte dell’attrice Cristina Chinaglia e le musiche eseguite al violoncello da Alberto Baldo.
FONDAZIONE ROVIGO CULTURA