“CON LA FACE DI MEGERA”, IL PRETE ROSSO A PALAZZO ROVERELLA

Dopo il grande successo riscosso dalla messa in scena dell’Intermezzo buffo “La serva padrona” domenica 8 giugno, continua la mini rassegna di concerti nel Cortile di Palazzo Roverella a Rovigo.
Fondazione Rovigo Cultura propone, infatti, domenica 15 giugno alle ore 21.00, “Con la face di Megera” con l’ensamble d’archi “Giacomo Facco, musico veneto”.
La celebre aria che titola la serata di domenica, è tratta dalla Semiramide RV 733 Opera in tre atti composta nel 1731 da Antonio Vivaldi su libretto di Francesco Silvani e rappresentata per la prima volta nel Teatro Arciducale di Mantova il 26 dicembre 1731.
Fondazione Rovigo Cultura intende ancora una volta far conoscere il patrimonio musicale italiano meno conosciuto dal grande pubblico, ma non per questo meno interessante e piacevole all’ascolto.

La nostra Fondazione – spiega Francesco Toso, nella duplice veste di Consigliere dell’Istituzione culturale rodigina e uno degli interpreti della serata insieme a Laura De Silvaha accolto con piacere la proposta dell’Associazione NovArtBaroqueEnsemble identificandosi nella finalità comune di proporre musica atta alla crescita culturale del territorio”.
L’Orchestra d’archi Giacomo Facco, guidata e seguita dal prof. Luca Dalsass, nasce dal desiderio dell’Associazione trevigiana e della scuola di musica Accademia Filarmonica di offrire ai giovani un’opportunità formativa di alta qualità in ambito musicale.

Il repertorio che l’Orchestra propone, si basa su partiture originali e non su trascrizioni facilitate e si fonda sullo studio approfondito di compositori veneti del ‘700‐‘800 ampiamente noti quali Vivaldi, ma anche meno noti quali Giacomo Facco, che dà il proprio nome all’orchestra e che rappresenta un esempio locale di produzione musicale di alto livello.
La formazione orchestrale di base ha come punto di partenza lo studio di autori del Seicento e Settecento italiano con particolare sensibilità verso compositori di origine veneta.

La serata gode del patrocinio del Comune di Rovigo e della collaborazione di Fondazione Cariparo.

L’ingresso è libero sino a esaurimento dei posti disponibili.

INFO: rovigocultura@gmail.com

 

FONDAZIONE ROVIGO CULTURA