Vi presentiamo il nuovo logo della Fondazione Rovigo Cultura: è con queste parole che Presidente e Vicepresidente della Fondazione annunciano il vincitore del concorso di idee.

Siamo molto soddisfatti del successo di questo concorso volto ad individuare un logo che rappresentasse questa Fondazione in modo unico, irriproducibile e autentico.

Ringraziamo tutti i partecipanti che hanno voluto dimostrare la propria appartenenza alla Città inviandoci i propri lavori — commenta il Presidente Sandro Secchiero — i quali sono stati valutati ed apprezzati uno ad uno.

La scelta del vincitore è ricaduta sul progetto di Rossella Ruzza la quale ha ricevuto un attestato di merito e il riconoscimento di un ruolo preferenziale fra i collaboratori della Fondazione.

Il nuovo logo — racconta il Vicepresidente Elena Busson — rappresenta la stilizzazione di una parte della fibbia del Corredo della Dama di Chiunsano,  custodito presso il Museo dei Grandi Fiumi. Oggetto di scavi archeologici, il corredo fu messo in luce nel 1991 in località Chiunsano, fra Gaiba e Ficarolo in provincia di Rovigo, deposto accanto allo scheletro intatto di una donna rannicchiata risalente all’epoca delle invasioni barbariche e databile intorno al 500 d.C.

La disposizione ad intreccio, la condivisione di lettere che compongono le parole Fondazione e Rovigo, simboleggia lo stretto connubio fra l’Istituzione e la Città; a sua volta, quest’ultima, diventa un unico sostantivo con Cultura, rafforzando l’importanza che questa assume per lo sviluppo della conoscenza del patrimonio materiale ed immateriale del territorio.

Nella composizione geometrica della rappresentazione grafica del reperto, è possibile intravedere più genericamente un insieme armonico di linee rette e curve che possono condurre il pensiero alla rappresentazione di una fortificazione con torri e fossato (il Castello di Rovigo ?).

I colori utilizzati, intendono abbinare all’eleganza del colore nero del testo, la dinamicità e la creatività del colore fucsia dell’elemento decorativo.